Il Bon Ton natalizio: 10 consigli su come comportarsi a tavola

Se siete arrivati incolumi fino al momento di sedersi a tavola, in alcune situazioni, è già molto. Ma non crediate di aver superato la parte più difficile. Anche se siete sopravvissuti a convenevoli, conversazioni di rito e formalità, una volta preso posto a tavola (se non sapete qual è il posto giusto per voi, ne abbiamo parlato qui) inizia la vera sfida.

Il Bon Ton prevede regole rigide, un vero decalogo che comprende ogni singolo gesto da tenere a tavola, ma non c’è da preoccuparsi: la maggior parte si risolve con il buon senso e la logica. Per tutto il resto, vi basterà seguire queste 10 semplici regole, che fugheranno i vostri dubbi su come comportarvi nella maniera più elegante!

1. Postura
   “Non mettere i gomiti sul tavolo!”. Quante volte avremo sentito questa frase dai nostri intransigenti genitori anni addietro. Ebbene è una delle regole base sulla postura da tenere una volta seduti a tavola. Schiena dritta, gomiti lungo i fianchi, postura non rigida ma che permetta di rimanere distanti dal piatto. Non a caso, una delle cose più sbagliate da fare a tavola è quella di avvicinarsi col capo al piatto al momento di portarsi il cibo alla bocca.
   
   
2. Azioni preliminari
   Appena accomodatisi al tavolo, fondamentale è servirsi del tovagliolo. Questo va preso dalla destra del piatto, ove dovrebbe trovarsi, dispiegato e poggiato sulle ginocchia. Guai ad infilarlo nel colletto della camicia! Quando si ha finito di mangiare o si ha bisogno di alzarsi da tavola, non lo si ripiega, ma lo si ripone alla sinistra del piatto.
   
   
3. Iniziare a mangiare
   Una delle cose che potrebbe subito mettervi in difficoltà di fronte agli altri commensali è il momento in cui cominciare a mangiare. Se siete padroni di casa, non c’è problema: tutti vi aspetteranno e sarete voi a dare inizio al pasto. Se invece siete ospiti, dovete aspettare che il padrone di casa faccia il primo boccone o, quantomeno, che inviti gli ospiti ad iniziare onde evitare che le pietanze già servite si freddino.
   
   
4. Pane e grissini
   Ci sono poche pietanze che possono essere consumate con le mani, tra cui alcuni tipi di frutta (secca specialmente), pane e grissini. Attenzione però! Non crediate che possiate mordere una fetta di pane o un fragrante grissino, portandolo direttamente intero alla bocca. Con entrambi questi alimenti, sarà necessario farne un pezzo abbastanza piccolo da poterne fare un solo boccone… mai troppo grande, ovvio! Non pensiate poi di utilizzare il pane per fare la celebre “scarpetta”: anche se nel nostro paese è un’usanza particolarmente
   
   
5. Brodino
   Dato il clima delle feste natalizie, sarà facile che come primo piatto vi capiti del brodo. Una portata insolitamente impegnativa, che richiederà molto sangue freddo e pazienza. Infatti non è consentito freddare i liquidi soffiandoci su, bensì bisogna aspettare che il piatto si freddi da sé prima di poterlo consumare. Mai riempire troppo il cucchiaio: far cadere del liquido di nuovo nel piatto è considerato un gesto estremamente volgare e di cattivo gusto. Alla fine, per raccogliere le ultime porzioni, è consentito inclinare il piatto, ma sempre verso il centro del tavolo e mai oltre una certa misura. È vero che un piatto vuoto è segno di gradimento, ma il Galateo prevede che è meglio lasciare un po’ di cibo nel piatto piuttosto che farne scorgere a tutti i commensali il fondo!
   
   
6. Carne & secondi
   Con i piatti di carne o di pesce basterebbero le regole del buon senso, eccezion fatta per alcune piccole accortezze. Prima di tutto il cibo deve rimanere sempre al centro del piatto, anche mentre tagliate. A proposito, mai tagliare la carne a pezzi e poi consumarla: si taglia solo il pezzo che, volta per volta, si porterà alla bocca. Se vi trovate di fronte del pesce, ricordate di utilizzare le apposite posate. In caso non siano presenti sul tavolo, dovrete usare necessariamente la forchetta, ma non il coltello, al limite un pezzo di pane per accompagnare.
   
   
7. Pausa
   Nel caso vogliate alzarvi da tavola, cosa che può essere fatta solo in casi di assoluta necessità, in quanto obbliga il padrone di casa ad alzarsi, soprattutto se siete una donna, ci sono delle regole da seguire, affinché rendiate chiara la vostra posizione. Il tovagliolo va riposto a destra, perché non avete terminato di mangiare e le posate non vanno disposte a “remi”, ovvero una a destra ed una a sinistra del piatto, con la punta dentro di esso e l’impugnatura poggiata sul tavolo! Forchetta e coltello andranno disposte obliquamente con le punte che si incociano, con i rebbi della forchetta all’ingiù e la lama del coltello verso il centro del piatto.
   
   
8. Cibi molli & salse
   Con uova, contorni come la purea di patate o altri cibi molli è assolutamente d’obbligo l’uso della forchetta, così come per l’insalata. Discorso a parte per le salse: se sono salse dense, andranno disposte sul bordo del piatto, per intingerci i bocconi; se sono liquide, andranno invece versate direttamente sulla pietanza.
   
   
9. Stuzzicadenti
   Ci siamo quasi. Il pranzo sta procedendo senza intoppi, ma… avete qualcosa fra i denti! Cosa fare? Lo stuzzicadenti è una bona soluzione, ma guai ad usarlo a tavola! Potete chiedere al padrone di casa se ne dispone e poi, chiedendo il permesso, potrete andare al bagno per usarlo.
   
   
10. Fumare
    Si può o non si può fumare a tavola? Un tempo per fumare ci si recava dopo il pasto in una sala apposita, esclusivamente per uomini, dove consumare uno scotch e magari un cioccolatino. Oggi le case moderne non hanno più il celebre Fumoir e le sigarette hanno preso il posto dei sigari. Capita quindi che qualche commensale gradisca fumare durante il pasto, ma non è assolutamente obbligo concedere questo lusso. Se il padrone di casa non gradisce, il fumatore sarà costretto a recarsi altrove, alzandosi da tavola. In ogni caso è assolutamente sconveniente accendersi una sigaretta prima della portata dei dessert.
    
    

Con questo piccolo decalogo sarete sempre sicuri di avere un comportamento impeccabile a tavola, mettendovi al riparo anche dalle critiche più taglienti, a prova di suocera!